Il tamburello appartiene alla famiglia dei “membrafoni”. Le sue origini sono antichissime ed è presente in varie culture musicali del mediterraneo e non solo. In Calabria è praticamente presente in tutte le sue provincie e generalmente viene utilizzato per accompagnare altri strumenti come ad es. : Zampogne e Organetto.
Sostanzialmente i componenti che lo costituiscono sono: un cerchio in legno, generalmente in Faggio, con sopra applicata una membrana in pelle di capra o capretto, nel cerchio vengono ricavate delle asole dove vengono applicate dei piattini metallici chiamati sonagli o “cianciane”. Particolare importanza allo scopo della risultante sonora è data dalle dimensioni dello strumento e dalla disposizione dei sonagli, ma quello che più mi preme sottolineare, è la tecnica con cui viene interpretato il ritmo, che varia marcatamente tra le diverse aree geografiche.
Il costruttore di tamburelli è una figura oramai rara, ma ancora presente anche se in piccole unità nel nostro territorio.
Bruno Pitasi
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